martedì 6 aprile 2010

Rimmel

E' così strano, mi manchi dopo questi quattro giorni, mi piaceva svegliarmi la mattina e vederti far colazione, baciarti piano sulla barba e farmi stringere i fianchi.
E quelle notti..
Quegli scogli neri e il farti foto, l'immensa distesa azzurra e meravigliosa sotto di noi sopra la terrazza, dormire sulle tue gambe scivolando sull'acqua, sotto il sole.
Sentire il profumo della cena, nelle orecchie jazz..e ascoltarti cantare e suonare, Simone.

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